Vacanze all'italiana, spopola l'agriturismo
16-11-2022
“Ottimi risultati della promozione turistica regionale realizzata insieme agli operatori del settore! Con un +18% di presenze rispetto allo scorso anno, l’estate 2022 ha fatto segnare il grande ritorno del turismo nella nostra regione con una stima di 22,5 milioni di persone. Avanti Toscana!”
Con queste parole pubblicate sui vari canali social il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha chiuso la scorsa settimana la stagione estiva del turismo, auspicando anche un autunno altrettanto florido per il turismo regionale.
Andando più nello specifico dei dati si nota un incremento importante soprattutto per quanto riguarda le città d’arte, con un +44% rispetto allo scorso anno (dati inevitabilmente condizionati dall’emergenza sanitaria Covid ancora con numeri importanti nel 2021). Importante anche quanto avvenuto in campagna con un +30% e nelle località termali della regione con un +20%. Più stabili ma comunque un crescita montagna e mare, rispettivamente con un +16% e un +5% di presente sempre rispetto allo scorso anno.
Questi numeri tengono conto naturalmente solo delle presenze registrate dagli operatori, non analizzano l’intero impatto economico reale per le attività e non tengono conto degli aumenti dei costi di gestione, ma sono comunque incoraggianti, con numeri che si riavvicinano ai livelli pre-pandemici un po’ in tutte le zone della regione.
Altro elemento importante che ha dato un buon impulso anche al mercato degli affitti è il grande ritorno degli stranieri, dopo due anni di assenza. Le provenienze dall’estero sono state prevalentemente europee (Germania, Francia, Olanda, Belgio, Svizzera, Polonia e Spagna), ma segnali positivi arrivano anche dagli Stati Uniti e Regno Unito, Australia e Canada.
A far sorridere sono anche le stime per l’autunno.
Il 46% del campione delle attività esaminate ha affermato di avere un incremento di prenotazioni rispetto al 2021, il 33% stabile e solo il 16% in diminuzione. La stima totale è di un +10% rispetto allo scorso anno.
I dati toscani fanno eco a quelli nazionali che hanno fatto registrare un’estate molto positiva anche se in maniera minore rispetto a quanto auspicato in primavera (sicuramente l’incertezza economica ha influito non poco).
Gli aumenti più significativi sono stati registrati soprattutto al Nord Ovest (+18,5%), del Nord Est (+16,8%) e del Centro (+16,2%). Per le regioni del Sud e Isole la crescita stimata è del +10,3%. Nel complesso, tra stranieri e italiani le località marine e montane hanno segnato una crescita del +11% circa rispetto al 2021, +21,9 per le imprese delle località dei laghi, +20,5% per il turismo rurale e collinare, +18,1% per le aree termali. Anche a livello nazionale il dato più significativo è l’aumento delle presenze nelle città d’arte guidato sempre dal ritorno degli stranieri.
Pubblicato il 26/09/2022